SICUREZZA

Arpino – Vigile ostinato, prima il muretto e poi la scala

In Comune sono quattro. Uno a tempo pieno, uno si vede raramente, due sono part time. Vale a dire che la città della cultura, dell’arte, dei monumenti, della storia, della buona cucina, di Cicerone, Caio Mario, Agrippa, Giuseppe Cesari e pure di Vittorio Sgarbi ha in pratica solo due unità effettive.

Sarà per questo che il personale della Polizia Locale non dovrebbe mettere a rischio la propria incolumità. E’ cronaca di questi giorni – on line e sulla carta stampata – del fatto che spesso gli uffici della Municipale sono chiusi proprio per carenza di agenti. Eppure c’è chi rischia quando non dovrebbe. Salendo sui muretti a strapiombo per circa 15/20 metri. Oppure montando su una scala – quarto piolo. Come è successo alle 8.06 di questa mattina in Corso Tulliano (foto). In entrambe le circostanze per installare la segnaletica, nastri e divieti di sosta. Come da ordinanza che però affida l’operazione al Settore Demanio e Patrimonio.

Va da sè quindi che i vigili dovrebbero stare molto attenti alla loro salute ed evitare pure i raffreddori perchè già sono pochissimi. Un piccolo infortunio – facendo gli scongiuri – rischia di tenere la sede al piano terra del Comune ancora di più sbarrata con i cittadini fuori in inutile attesa.

Per questo l’assessore delegato al personale, il dirigente, il responsabile della sicurezza e chiunque abbia a cuore la sorte delle guardie comunali – come noi – dovrebbe impedire che mettano a repentaglio la loro sicurezza.

l.n.