L’indignazione finisce nero su bianco con un esposto che raggiunge gli amministratori comunali a seguito dell’ennesimo episodio avvenuto l’altra notte quando diverse persone hanno colpevolmente scambiato per latrina vicolo Grimaldi e Vicolo Gizzi.
Un ‘fiume’ di urina che appesta l’aria, insudicia muri e acciottolato, compromette l’igiene pubblica. E così il degrado che da anni dura a due passi da piazza Municipio viene segnalato formalmente in Comune.
Urla, schiamazzi, bivacchi, espressioni e comportamenti incivili, educazione prossima allo zero si aggiungono allo scenario la cui tolleranza è pari alla incapacità di risolvere il modesto problema. In parte contenuto solo grazie alle spese dei privati, alla installazione di dispositivi di ‘allontamento’, al continuo ricorso alla pulizia ‘fai da te’.
E la certezza assoluta che se qualcuno ne mollasse una – e non centinaia – davanti l’abitazione degli amministratori comunali, la questione sarebbe rapidamente risolta.
l.n.