Gli amministratori comunali non devono frequentare molto la passeggiata del Belvedere. Altrimenti non potrebbero non accorgersi – come fanno tutti i giorni i cittadini – della trascuratezza che riservano ad una delle poche cose buone fatte in paese negli ultimi dieci anni. Una cosa buona fatta male e tenuta peggio.
Ieri, dopo l’ennesima segnalazione, abbiamo scattato alcune foto. Erbacce, rifiuti, fanghiglia, aiuole rinsecchite, pezzi mancanti o abbandonati. E poi la vegetazione che si arrampica dalla foresta amazzonica a valle. Insomma, il solito spettacolo deprimente.
ll giardino del Belvedere venne inaugurato incompleto lo scorso agosto tra proteste e polemiche dal sindaco Vittorio Sgarbi e da tutta la corte al seguito, senza che questi avesse avuto alcun ruolo nella realizzazione. Così, dopo i ritardi accumulati, il taglio del nastro in fretta e furia. E poi l’abbandono.
Da un paio di giorni è primavera, le temperature cominciano ad essere gradevoli, il sole scalda e forse è il caso di mettere mano all’impiastro affinchè la frequentazione avvenga tra decoro e pulizia. Che poi sono cose normali in un paese normale.
lunic