Sporco ed in condizioni precarie. Nonostante porti il nome di Pasquale Rotondi, l’arpinate che durante la II guerra mondiale mise al riparo centinaia di opere d’arte. Si chiama anche Belvedere, ma di bello da vedere c’è poco o nulla.
La segnalazione è plurima. Da anni ed anni disordine, abbandono, senza manutenzione e controlli, rifiuti sparsi ovunque, compresi resti di banchetti a base di pesce. Poi il manto di asfalto che presenta buche e tratti dissestati, anche davanti alla suggestiva scalinata della Chiesa Madonna delle Grazie (foto) ed in prossimità del dissuasore.
Insomma, la solita trascuratezza, peraltro sul principale ingresso al paese (da Sora e Isola del Liri). Da tempo si parla di un progetto di sistemazione generale da realizzarsi con fondi dell’amministrazione provinciale, ma il tempo scorre e i lavori non si vedono. E intanto il degrado avanza.