di Luciano Nicolò
La 18enne arpinate, studentessa di un Istituto Superiore di Sora, è stata ritrovata. Sta bene ed è innamorata.
I carabinieri della stazione di Arpino, guidati dal luogotenente Tiziano Sbardella, sono riusciti ad individuare il luogo esatto in cui si trovava: una Casa Famiglia della periferia di Roma. Grazie ad attività info investigativa, la consultazione dei social network, le informazioni ricevute da amici e conoscenti, i militari che fanno capo alla Compagnia di Sora condotta dal capitano Domenico Cavallo, in collaborazione con i colleghi della stazione di Montespaccato, sono riusciti a risalire all’edificio sociale in cui si è intrattenuta da ieri dopo aver raggiunto la Capitale a bordo di un autobus di linea. I carabinieri romani la stanno ascoltando per cercare di capire le ragioni dell’allontanamento volontario.
Nel frattempo i militari della stazione di Arpino hanno già informato i genitori della 18enne che hanno tirato un grosso sospiro di sollievo e commossi hanno ringraziato gli investigatori. Erano stati proprio loro a denunciare l’allontanamento volontario della figlia facendo avviare così indagini ed accertamenti tecnici. La giovane è infatti uscita di casa ieri mattina per recarsi a scuola ma nell’Istituto che frequenta non è mai entrata. All’uscita i genitori la stavano inutilmente aspettando. La ragazza era già a Roma.
Qui subentra un’altra storia, che fa quasi tenerezza. Dalle indiscrezioni emerge infatti che qualche settimana fa la studentessa ha conosciuto su un social network quello che poi chattando sarebbe diventato il suo fidanzato. Virtuale fino a ieri, visto che entrambi non si sono mai incontrati. Lei ha postato alcuni dettagli sul suo profilo; la data del fidanzamento, il nome del ragazzo corredando le generiche informazioni con qualche cuoricino. E alla fine lei è andata da lui, che in quella Casa Famiglia è ospite. E si sono abbracciati, forse anche baciati. Ora comincia un’altra storia. A casa la aspettano mamma e papà.
(nella foto i Carabinieri di Arpino)