Ad un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico è ancora tutto in alto mare. Il trasferimento delle superiori e quindi dei Licei Classico e Scientifico del Tulliano resta nell’incertezza. Le soluzioni che ogni tanto affiorano sono buone un giorno ma non quello dopo. In queste ore dovrebbe arrivare l’ennesima decisione circa lo spostamento del Comune. Pare sia tramontata anche l’ipotesi di Palazzo Sangermano (ex Barnabiti), si affaccia quella di Palazzo Boncompagni (piazza Municipio).
Se non si sposta il Comune, tuttavia, non si spostano le scuole destinate al Comune. Atti pubblici non escono e nessuno spiega agli arpinati ed a tutti gli interessati, cioè i ragazzi ed i genitori dei ragazzi che cosa stia succedendo. La questione sembra privata e non pubblica. Non ci sono comunicazioni. Forse perchè non si sa che cosa dire.
Le voci si susseguono, nessuno fa chiarezza. Si mormora di una riunione di giunta. Il sindaco non c’è, magari si collega. Forse nemmeno il segretario comunale. Da oltre un anno si sa che la Provincia deve fare lavori all’ex ospedale Santa Croce. Tutto doveva essere pronto da tempo. Ed invece non è pronto niente. Le scuole, storico patrimonio della città di Cicerone, rischiano un altro ridimensionamento. Qualcuno già parla di richieste di nulla osta. Che confusione!
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