Torna operativa la Casetta dell’acqua di San Sosio. Emerge da una determinazione del 24 luglio scorso in cui da una parte si ricorda che è interrotta la convenzione con la precedente srl e dall’altra che ne viene stipulata una nuova con un’altra società con sede a Roma, non è chiaro se in qualche modo legata a quella che ha operato fino allo scorso anno.
In ogni caso il servizio è stato affidato al costo massimo di 20 centesimi di euro per ogni litro di microfiltrata, depurata, refrigerata, naturale o gassata.
Infine un paio di domande: le schede ancora in possesso degli utenti sono buone? Cioè le ricariche – e quindi la cauzione – andranno perse o sono utilizzabili?
AGGIORNAMENTO – La società che si occupa del servizio fa sapere che le tessere ricaricabili in possesso dei clienti saranno ancora utilizzabili e il credito residuo non verrà perso. Il prezzo di venti centesimi è solo un importo indicativo al quale si spera non si arriverà mai. Si ricorda che la causa della chiusura è stato l’aumento incontrollabile delle forniture, infatti tutti i costi sono a carico del gestore. Al momento i prezzi dell’acqua non sono ancora stati decisi ma saranno molto inferiore al limite stabilito dei 20 centesimi. È importante precisare che dove il prelievo è gratuito per i residenti o i prezzi sono particolarmente bassi, questo è possibile grazie all’intervento delle amministrazioni che contribuiscono al mantenimento del servizio.
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