Momenti di forte tensione nella serata di ieri in piazza San Francesco S.M. Bianchi, in pieno centro storico. Secondo alcune testimonianze, un gruppetto di ragazzi ha cominciato a litigare per i ‘consueti’ futili motivi. Fra di loro pare ce ne fosse uno particolarmente nervoso. Il passaggio dalle parole ai fatti è stato breve. E così è volato qualche colpo proibito, la maggior parte dei quali, come in ogni confusionario parapiglia, è andato a vuoto. Pochi hanno centrato il bersaglio grosso, pochissimi quello più piccolo. Alla fine chi ha diviso ha prevalso su chi voleva picchiare.
Insomma, non proprio una rissa. Mezza più o meno.
Piuttosto che qualche scapaccione, a suscitare curiosità è la funzionalità o meno delle telecamere di videosorveglianza recentemente installate grazie ad un progetto di 18mila euro complessivi appaltati ad Aquino. Ancora non si sa se sono ufficialmente attive. Ancora nessuno dei taciturni amministratori comunali lo dice. Eppure si sono verificati episodi di danneggiamenti che in un paese normale sarebbero stati già accertati e definiti con le immagini eventualmente riprese dai dispositivi sistemati in alcuni tratti del centro storico.
Dispositivi in grado in leggere le targhe, si disse solennemente tempo fa, ma di fatto non in grado di stabilire chi procura danni ai veicoli e chi si picchia per strada. Quella a sinistra nella foto in alto è puntata proprio su piazza San Francesco.