I diversamenti abili ospiti della struttura sul retro dell’ex ospedale Santa Croce (foto archivio) sono stati ricondotti nelle loro abitazioni. La decisione da parte dei responsabili della cooperativa che si occupa della gestione del Centro è maturata a seguito del fatto che i rubinetti sono a secco, cioè non c’è acqua per le quotidiane attività e quindi anche per i servizi igienici. Un familiare comprensibilmente irritato ha contattato la nostra redazione spiegando che alle 11.30 il loro congiunto è stato accompagnato a casa. Ci hanno detto che non c’era acqua. Vergogna, vergogna, vergogna ha urlato al telefono.
Il centro Percorsi è in capo all’Aipes di Sora. Che è stato informato circa l’anomalia. E conferma. Verifiche in corso. Non è chiaro ancora a cosa si deve il fatto che la struttura di via Colonna sia rimasta senz’acqua. Non si sa nemmeno se c’è un serbatoio. Inutile la segnalazione ai servizi sociali.
Proprio ieri, di fronte alle lamentele di diversi utenti, ci siamo occupati del razionamento idrico cui Acea sta sottoponendo il paese o parte di esso. Con servizio limitato a circa due, forse tre ore al giorno ormai da settimane. Fra l’indifferenza generale. Ora anche i disabili restano senza acqua.
Solo poche settimane fa lo stesso edificio e le parti intorno erano finite nel mirino della protesta per le indecenti condizioni in cui si trovavano.
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