Si rinnova in Municipio quella che ormai è una tradizione. Gli operai comunali, infatti, hanno già fatto sapere che se ne staranno a casa. Il Comune dovrà quindi rivolgersi ad una ditta esterna per tutte le incombenze legate alle prossime elezioni europee. La questione è sempre legata alla ripartizione dello straordinario elettorale.
L’atto ancora non è stato pubblicato, nonostante manchino circa 20 giorni al voto. Non si sa quindi quante ore farà il personale dell’Ente nè come sono state suddivise. Salvo ripensamenti sarà una delle tante dittarelle (l’impegno di spesa?) che orbitano intorno al palazzo ad assolvere alle funzioni previste tra le quali allestimento seggi – smontaggio – tabelloni elettorali (solo a San Sosio, gli altri sono fissi da anni) ed altro ancora.
Negli ultimi anni gli operai del Comune hanno rinunciato allo straordinario elettorale contestando di fatto la ripartizione che a loro assegnava poche ore. Capita di nuovo.
zip