L’insediamento, quindi il giuramento. Poco dopo la giunta con l’assegnazione delle deleghe. Alcune curiose, non tradizionali. Tutto davanti a decine di cittadini. Non sono mancati momenti spigolosi.
Il sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi oggi al suo primo consiglio comunale nella città di Cicerone. Parte quindi la consiliatura del Sottosegretario alla Cultura.
Le deleghe:
Massimo Sera – (vice sindaco) – centro storico, lavori pubblici, comunicazione, Unesco, Protezione civile, attività sportiva
Bruno Biancale – patrimonio, beni pubblici, manutenzione, acqua, risorse naturali
Maria Rosaria Manuel – tradizione, civiltà classica, dialogo con le religioni, difesa del paesaggio, salute
Stefania Quadrini – tesoro, economia, finanze, bilancio, dipendenti pubblici
Il presidente del Consiglio comunale è Giuseppe Fortuna, vice Lara Capuano.
Nella parte finale della seduta si sono registrati botta e risposta tra il sindaco e il consigliere di minoranza Niccolò Casinelli. Quest’ultimo ha detto a Sgarbi che non è il sindaco di tutti e il sindaco dal canto suo ha lanciato la proposta del referendum.
Apprezzati gli interventi di Andrea Chietini e Gianluca Quadrini per l’opposizione.