Secondo Il Fatto Quotidiano il Sottosegretario alla Cultura e pure sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi è indagato per furto di beni culturali. La notizia è stata già ripresa da tutti i media nazionali e riguarda la vicenda del presunto furto del dipinto di epoca seicentesca di Rutilio Manetti sparito nel 2013 dal Castello di Buriasco.
Sgarbi ha sempre detto come si tratti di invenzioni e che il quadro al centro della storia è una copia. Lo ha ribadito anche ieri. Più volte, scagliandosi contro i giornalisti che da settimane stanno portando avanti l’inchiesta.
In paese, inevitabilmente, la notizia ha suscitato forte attenzione. Telefonate, messaggi e link rimbalzano da uno smartphone all’altro.
Intanto è silenzio, ancora silenzio da parte della maggioranza. Nessuno dice nulla di ufficiale, nè in difesa del sindaco nè prendendone le distanze. Bocche cucite e basta, come se la vicenda non li riguardasse o non si riverberi in un modo o nell’altro sulla città di Cicerone. Dove c’è chi si augura che tutto finisca in una bolla di sapone. Diversamente sarebbe la mazzata finale per una cittadina già in agonia che vedrebbe affievolita la speranza di rinascimento.
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