COMUNE

Arpino – Scuolabus, qualcosa non quadra

La gara di appalto non è stata fatta, nonostante i documenti fossero pronti da mesi, rispedita senza esito all’ufficio che per tempo l’aveva preparata. E così al Comune non è rimasto altro da fare che ricorrere alla proroga contrattuale per garantire il servizio di trasporto scolastico per un altro anno alla stessa ditta che l’ha svolto negli ultimi cinque. Come dice la determinazione firmata dal dirigente facente funzioni Fabio Sili (la titolare da tempo non è disponibile). Atto del 30 agosto e sorprendentemente pubblicato il 30 agosto stesso, una rarità in Municipio.

Il documento, tuttavia, si presta a qualche dubbio. In esso è scritto che il servizio era in scadenza il 31 agosto 2024. Eppure nel contratto stipulato tra Comune e ditta, articolo 4 – durata dell’appalto – la scadenza era fissata al 30 giugno 2024.

Come mai nella determina si fa invece riferimento al 31 agosto? Forse gli scuolabus hanno fatto servizio anche a luglio ed agosto? Quindi le scuole erano aperte anche durante le tradizionali vacanze estive? Ed i genitori hanno pagato anche il trasporto scolastico negli ultimi due mesi? Magari qualcuno dovrebbe spiegare come stanno le cose (difficilmente lo farà).

E soprattutto come è stata affrontata ed eventualmente risolta la questione dell’accompagnamento dei bambini dopo che l’opportunità (rdc) è stata cancellata e occorrono risorse per sostenere il costo per il personale. E’ tutto a posto? In caso contrario non si possono utilizzare le guardie che da tempo praticano il palazzo il cui costo è stato sestuplicato proprio di recente? (foto archivio)

Luciano Nicolò