L'INIZIATIVA

Arpino – Scorci caratteristici, ci pensa l’Archeoclub

La sezione cittadina dell’Archeoclub prosegue l’opera di salvaguardia, recupero e valorizzazione di manufatti, angoli e scorci caratteristici del territorio comunale. L’ultimo intervento è stato realizzato sulla Porta di Saturno, nel quartiere Colle – Parata. Qui è stata riproposta in tela – ed illuminata – l’immagine dell’Immacolata Concezione pesantamente danneggiata nell’originale (foto in basso), che resta comunque nella nicchia.

In un post si legge: Ci auguriamo che il recupero dell’edicola sia di stimolo per proprietari e Municipio a “mettere mano” a questo spaccato del nostro Colle, che resta un angolo estremamente suggestivo, potenzialmente stupendo e indiscutibilmente unico … anche perché ne va del decoro cittadino.
Ribadiamo che la riproduzione su tela esposta in edicola è un’opera del Preciado, per la quale abbiamo regolarmente pagato i diritti d’immagine. Il dipinto raffigura l’Immacolata Concezione cui è dedicata la cappella dei Trinitari in Roma; un documento ne attesta l’esecuzione proprio ad opera dello spagnolo Preciado nel 1750 (P. C. De Blanco). L’artista fu allievo di Sebastiano Conca a Roma, dove si era stabilito definitivamente nel 1732 e dove diresse l’Accademia spagnola dal 1758 fino alla morte. Nella tela, secondo Cannizzaro (1975) si notano ricordi del Murillo, indirettamente conosciuto nella comune città d’origine. Un altro quadro del Preciado è oggi nel corridoio del convento della SS. Trinità sempre in Roma.
Il motivo che ci ha indotto a scegliere l’Immacolata del Preciado: oltre alla bellezza del quadro, è perché tutto lascia supporre che nel 1722 durante il transito del Conca nei monasteri di Montecassino e Arpino, il Preciado fosse nel Suo seguito.