La località si chiama Sant’Altissimo. E forse si capisce il perché.
Ironia a parte, la segnalazione è di stamane ed arriva corredata da immagini dalla strada che costeggia il fossato. Come si nota facilmente nella foto in alto rovi e sterpaglie proliferano senza che nessuno provveda alla cura ed alla manutenzione del verde, allo sfalcio della vegetazione che comincia ad occupare anche il manto stradale.
In prossimità di una curva la visuale è notevolmente ridotta con il rischio di sinistri per coloro che transitano. Presto farà anche molto più caldo, le temperature saliranno e non si possono escludere incendi. ‘Questa zona non è tutelata – lamenta un residente – altrimenti avrebbero già bonificato e pulito. Le sterpaglie sono alte tre metri, la strada è già stretta di suo ed ora è ancora più ridotta nelle dimensioni, senza contare che non si scorgono i mezzi che arrivano dal senso contrario. Una volta queste cose non accadevano, c’era più attenzione. Da qualche anno le cose sono cambiate – conclude – In peggio’.