Pietre in grado di far male, di spaccare teste, spezzare ossa. Continuano a staccarsi dal muro della terza rampa di Salita dell’Arco, nel centro storico di Arpino. La segnalazione arriva da un nostro lettore. Le immagini mostrano al suolo massi grandi anche come meloni.
I distacchi si susseguono ma in Comune continuano a far finta di nulla. Al punto tale da non interdire al transito pedonale la parte sottostante il muro. Magari per non ‘ammettere’ che lì c’è un pericolo per l’incolumità pubblica. Come del resto certificò qualche anno fa il clamoroso crollo sulla parete seguente.
E suona come una beffa la delega al Centro Storico affidata al vice sindaco con delega ai lavori pubblici Massimo Sera. Su quella scalinata c’è sicuramente dissesto idrogeologico ma buona parte delle risorse ad esso destinato sono state spese per asfaltare strade. zip