Arrivano dal quartiere Arco le prime proteste del mattino, ma anche da Civita Falconara. E poi da Treppanico e Santa Lucia (ieri). Centinaia di famiglie sono senza acqua da tre giorni. Le espressioni usate sia contro Acea che contro gli amministratori comunali sono pesanti, molto pesanti. Qualcuna si può riportare, altre no. Nel mirino l’assenza di comunicazioni. L’ultima diceva che dopo un guasto il servizio sarebbe stato ripristinato alle 23 di lunedì scorso. Così non è stato. Per molti una beffa. Si sopettano manovre idriche, aperture e chiusure mirate, non si vedono autobotti e magari nessuno le ha richieste.
Paghiamo la bolletta ad Acea che l’acqua ce la toglie e in Comune se ne fregano e non dicono nulla, non fanno niente per tutelarci… Dovrebbero vergognarsi!
Non possiamo lavarci da tre giorni, non possiamo fare le faccende domestiche. Ci sono bambini e anziani nelle case. Con questo caldo poi, come si fa con l’igiene personale…
Sono andato a farmi la doccia a casa di un familiare. Che vergogna!
Queste alcune delle segnalazioni che abbiamo ricevuto in pochissime ore. Le giriamo al palazzo, a chi detiene proprio la delega all’acqua. Sempre che serva a qualcosa!
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