‘Da sede istituzionale a sezione di partito è un attimo’.
Gianluca Quadrini, presidente del gruppo provinciale della Lega e consigliere comunale di minoranza ad Arpino, con una punta di ironia pone l’accento sull’utilizzo ‘improprio’ di Palazzo Boncompagni, storico edificio in Piazza Municipio.
‘Stamane – spiega – ero in fila davanti all’ufficio postale quando mi sono trovato di fronte un manifesto recante un’iniziativa politica per presentare i candidati alle prossime elezioni organizzata con tanto di simbolo dal Partito Democratico proprio nell’immobile pubblico. Mi è venuto in mente che non è la prima volta che venga concessa una sede istituzionale che da anni ormai ospita le riunioni del consiglio comunale ed attività culturali ad uno schieramento politico, pergiunta in piena campagna elettorale. E se non ricordo male Palazzo Boncompagni è stato pure sede del congresso cittadino del Pd locale, che non ha una sezione riducendosi ad occasionali riunioni di direttivo nelle salette dei bar. E mi chiedo pure come mai è ancora inutilizzabile la sala consiliare nell’auditorium Cossa.
Sono anni che è sbarrata privando la comunità di locali utili anche ad attività culturali. Sindaco, se ci sei batti un colpo. E’ tutta roba pubblica, ma forse pensi che sia tua! Perciò ti prego di inviarmi per le vie brevi l’autorizzazione all’utilizzo dell’edificio durante il periodo di campagna elettorale. E poi – conclude Quadrini – L’incontro politico elettorale si è tenuto il 16 settembre, come mai il manifesto una settimana dopo è ancora attaccato sul portone?’.