Da Gianluca Quadrini, consigliere d’opposizione del Comune di Arpino, riceviamo e pubblichiamo:
Non trattandosi di questioni private ma, al contrario, di grande interesse pubblico, sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco in primis, che ha emesso l’atto sbagliato in esame spiegassero agli Arpinati a che punto è la vicenda del Segretario Generale del comune di Arpino.
Senza entrare nel merito della scelta effettuata dal Sindaco e dalla sua maggioranza, è ormai chiaro a tutti che in Comune l’amministrazione tecnico/politica ha rimediato, sotto il profilo prettamente amministrativo, una pessima figura.
L’errore fatto sulle procedure verso la sostituzione appare macroscopico e per certi versi sorprendente se, come mi risulta, è stato commesso da persone esperte in materia (tre avvocati tra cui il Sindaco, un assessore ed un consulente esterno).
Per questo appare doveroso dare spiegazioni ai cittadini, al di là delle possibili azioni che l’amministrazione potrà intraprendere e che, se saranno dello stesso tenore di quella precedente, visto le stesse persone che le metteranno in pratica, nel caso in cui avvengano queste determinazioni a riguardo, sottoporranno l’Ente ed i cittadini al rischio di un probabile contenzioso sia amministrativo che economico.
Ed allora: chi ha gestito la pratica? Chi ha sbagliato? Chi pagherà? A quest’ultima domanda la risposta ce l’ho io, i cittadini di Arpino che come sempre da 5 mesi a questa parte, stanno pagando (vedi aumento della TARES) per gli errori e l’inerzia degli attuali amministratori.
Un’Amministrazione trasparente sul serio non avrebbe nessuna difficoltà a spiegare le ragioni di un così evidente scivolone, anche perché in paese la curiosità su questa storia è forte ed ai cittadini andrebbe detta la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità!