CULTURA

Arpino – Premio di poesia europeo, ecco i vincitori

Anche l’edizione 2024 del Premio di Poesia europeo, indetto dal Comitato di Arpino della Società Dante Alighieri, ha visto un’alta partecipazioni di giovani italiani ed europei. La Commissione giudicatrice ha fatto pervenire il verbale della riunione tenutati ieri, primo marzo.

“Mi preme innanzitutto – afferma il presidente Enrico Quadrini  (foto) – ringraziare tutta la Commissione giudicatrice presieduta dal preside prof. Luigi Gulia e composta dalle docenti Giorgia Buttarazzi, Cristina Catallo, Cristina Marchionni, Patrizia Porretti, Maria Altomare Rubino. Non deve essere stato semplice assegnare i tre premi previsti se si considera che sono state segnalate anche due Menzioni speciali. Ora ai diretti interessati ed ai Dirigenti scolastici delle loro Scuole sarà inviata la comunicazione ufficiale perché possano essere presenti il Arpino sabato 6 aprile prossimo per la cerimonia di premiazione, che si terrà nel Salone di rappresentanza d Palazzo Boncompagni di Arpino.

I vincitori della XX edizione del Premio di Poesia europeo sono:

Gabriele Coscarella del Liceo classico “B. Telesio” di Cosenza per la poesia “Tempo al tempo”.

Francesco Maria Commisso del Liceo  scientifico “Zeleuco di Locri per la poesia “Guardiani del globo”.

Matteo Marcelli del Liceo classico “V. Simoncelli” di Sora per la poesia “Inizia ad Essere”.

Premio speciale

…. e poi ti guarda in seno/s’alcuna parte in te di pace godea Francesca Romana Scasseddu dell’I. C. “Frosinone 3” di Frosinone per la poesia “Dietro il filo spinato” .

Menzioni Speciali

Francesco Palma del Liceo classico “B. Telesio” di Cosenza per la poesia “Il volo dell’anima fragile”.

Maria Napolano del Liceo scientifico “Emilio Segrè” di Mugnano di Napoli per la poesia “Spine”.

La lettura di tutte le poesie sarà affidata come sempre al dicitore in rima Dionisio Paglia.

Per l’edizione 2024 il Comitato ha previsto la presentazione dell’ultima silloge poetica “WAR” della poetessa arpinate Stefania Leone da parte del prof. Giovanni De Vita.