Emergono i primi dettagli sul blitz effettuato questa mattina tra il Municipio di Arpino e l’abitazione di un dipendente comunale. La vicenda è delicata ed è stretta nel riserbo, anche perché riguarda un minorenne di Sora.
Stamane gli agenti del Commissariato e della Polizia Postale hanno acquisito supporti informatici, ma non nel Palazzo Comunale dove tuttavia sarebbe stato notificato un provvedimento della Procura della Repubblica, dovrebbe trattarsi dell’autorizzazione alla perquisizione. Nel mirino il computer abitualmente usato dallo stesso dipendente.
Fra le indiscrezioni affiora anche quella secondo la quale la vicenda nasce alcuni mesi fa proprio nella città volsca. Un numero di targa e le successive verifiche hanno portato all’individuazione del soggetto indagato finito al centro di una denuncia presentata proprio in Commissariato dai genitori del minore.
Gli accertamenti effettuati successivamente hanno portato la Polizia in Municipio e nell’abitazione del dipendente comunale. L’ipotesi di reato è pesante. (foto archivio)
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