CRONACA

Arpino – Pitbull sbrana gatta incinta, orrore e lacrime

Si chiamava Nocciola, era una gatta randagia che aveva trovato un padroncina disposta ad occuparsi anche di lei. Oltre ai venti felini che già accudisce. Le aveva sistemato una cuccetta vicino al cancello di casa, lungo la strada per Collecarino, sfamandola tutti i giorni. Più degli altri mici, perchè Nocciola era incinta.

Stamane l’orrore: Un pitbull l’ha sbranata, l’ha uccisa e con lei i micetti che portava in grembo, trascinandola per strada. Racconta e piange la donna che si è trovata davanti l’immagine in alto. Fra un po’ avrebbe messo al mondo i suoi gattini – aggiunge – mi sarei occupata anche di loro. Ed invece dovrò seppellirla.

Sostiene di aver chiamato i carabinieri segnalando l’episodio. Probabile che nelle prossime ore formalizzerà denuncia contro ignoti. Dovrebbe trattarsi dello stesso pitbull che nei giorni scorsi ha fatto strage di gatti in contrada Santa Lucia. Che ha azzannato e steso al suolo anche alcune galline di un piccolo allevamento, che sta preoccupando più di qualcuno. Famiglie con bambini piccoli soprattutto.

Il cane fa il cane. Il padrone, se c’è, non fa il padrone. E così gli episodi si susseguono. Le segnalazioni pure, come quella di questa mattina che ha gettato nello sconforto una donna nota per la sua sensibilità verso gli animali.

In un paese dove agli animali di affezione che gironzolano tra vicoli e piazzette devono pensarci i cittadini a loro spese, dove quasi fosse una beffa c’è pure una delegata al randagismo, capita anche questo senza che nessuno se ne curi o faccia qualcosa per evitare piccoli drammi che suscitano dolore ma anche rabbia e risentimento.

Luciano Nicolò