Taglio del nastro ieri in Palazzo Boncompagni della mostra fotografica di Luigi Simeoni. All’appuntamento culturale inserito nell’ambito della 42esima edizione del Certamen Ciceronianum e promosso da Archeoclub Arpino, Provincia, Comune, Comunità Montana, Pro Loco e Dante Alighieri, hanno preso parte diverse autorità e un discreto pubblico che ha apprezzato gli scatti più rappresentativi dell’artista. Simeoni ha presentato al pubblico le sue Emulsioni d’Etiopia suscitando subito curiosità ed approfondimento da parte non solo degli appassionati di fotografia.
Una nota ricorda: La vita spirituale e la nobiltà dei volti etiopi narrati dallo sguardo del fotografo Luigi Simeoni in un reportage sul Genna, il Natale cristiano copto. Alle immagini dedicate a questa Festività, Simeoni alterna ritratti e scene di vita quotidiana, offrendo un contesto realistico oltre che estetico, per non ridurre a folclore un momento di alta spiritualità.
Il servizio fotografico è stato fatto principalmente a Lalibela, una delle due città etiopi sacre in cui si ra- dunano decine di migliaia di pellegrini per celebrare il Natale il 6 gennaio, I fedeli si riuniscono nelle chiese monolitiche scavate nella profondità della terra tra il XII e il XIII secolo. Nel buio, rischiarato appena da fiaccole e candele, le ore trascorrono tra preghiere e canti sino al sorgere del sole. Dal viaggio al se guito dei pellegrini sono scaturite immagini di volti, di fedeli in meditazione e di vita quotidiana a cui sono dedicate le due sale della mostra.
L’autore ha voluto una stampa con una tecnica antica, che risale ai primi del ‘900. Ha scelto una carta di cotone a grana grossa, che potenzia e rende quasi tattili i caratteri della fotografia. La carta viene pen nellata a mano con un’emulsione liquida ai nitrati d’argento. I tratti di pennello sono molto evidenti, sia all’interno dell’immagine che sui bordi, per accentuare le atmosfere riprese nelle fotografie e reinterpretate.
L’esposizione – in tutto 40 immagini – sarà visitabile fino al 21 maggio prossimo.