Sarà un caso, ma dopo nemmeno un’ora dal nostro articolo, sull’accesso del Parco di Palazzo Sangermano è comparsa la Polizia Locale.
Poco prima delle 15 un agente a bordo della vettura di servizio ha raggiunto la struttura pubblica provvedendo, probabilmente, ad una prima verifica delle condizioni di totale abbandono sia all’esterno che all’interno del palazzo descritte poco prima da Soraweb.
Dopo una ventina di minuti il sottufficiale, almeno in apparenza, ha chiuso o accostato il cancello (non è chiaro in forza di quale atto) per evitare ulteriori accessi e di conseguenze altri danni (pia illusione, perché anche con il cancello chiuso c’era l’andirivieni).
Danni come quelli che abbiamo documentato sul nostro sito con una serie di immagini inequivocabili. In una di queste due svastiche: una disegnata sul muro del fabbricato a ridosso di quella che una volta era l’area verde attrezzata con giostrine, l’altra sul pavimento con l’indegna scritta: froci nel forno.
E così qualcosa si muove, dopo che per anni gli amministratori comunali hanno fatto finta di nulla distinguendosi solo per i tre tentativi di vendita dello storico Palazzo e del suo parco secolare.
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