Le immagini non sono affatto rassicuranti. Anzi, hanno un aspetto sinistro.
Su due livelli del parcheggio delle Volte si sono aperte inquietanti fessure sia sul piano stradale che su almeno uno dei muri. Lesioni evidenti che si trovano sia sul primo che sul secondo terrazzamento. In quest’ultimo, proprio in corrispondenza del primo stallo di sosta coperto, il terreno sta cedendo vistosamente, al punto tale che si è formato un dislivello di una ventina di centimetri. Infine, il muro di contenimento che sovrasta la terza ed ultima area di sosta, si è letteralmente spaccato a metà.
Magari non è nulla di grave, niente di cui preoccuparsi. Tuttavia un accurato sopralluogo (sempre che le condizioni del parcheggio non siano già note), appare opportuno in modo da eseguire tutte le verifiche tecniche necessarie a scongiurare ‘peggioramenti’ in un paese sotto il profilo del dissesto idrogeologico fragile e nel cui territorio non sono rari smottamenti, frane e cedimenti un po’ ovunque.
L’area di sosta al servizio del centro storico venne realizzata più o meno un quarto di secolo fa ed ha un potenziale di circa cento posti macchina.