Nonostante l’offerta di acquisto presentata cinque mesi fa, Palazzo Spaccamela – storica residenza del Generale Eroe – resta nel piano di vendita degli immobili comunali come emerge dalla delibera di giunta che lo aggiorna (cioè corregge) risalente al 31 maggio scorso ma pubblicata solo ieri, quasi due mesi dopo (???).
Eppure dopo diversi tentativi andati a vuoto, il prestigioso immobile aveva trovato con l’ultimo bando qualcuno/a disposto a comprarlo per la somma di 380mila euro circa.
Al di là delle polemiche e delle proteste insorte per la vendita del Palazzo del quartiere Colle, si registra oggi la stranezza di un edificio sul quale pende un’offerta – si legge nel piano delle alienazioni – la cui procedura relativa al bando non è ancora conclusa. Cioè? Cinque mesi dopo non è ancora conclusa? Qual è il problema? Questione di caparra? O c’è dell’altro?
In attesa di risposte che difficilmente arriveranno, nonostante si tratti di un immobile pubblico, in paese si registrano anche voci curiose che magari andrebbero approfondite.
Del resto, dopo il pasticcio dell’ex scuola di Collecarino che il Comune ha posto in vendita – puntellando il bilancio con soldi mai incassati – senza esserne formalmente proprietario, ci si può aspettare anche qualche altra sorpresa.
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