Biram Dah Abeid in visita ad Arpino. L’iniziativa, “Art. 13 – Libertas est potestas vivendi ut velis” è organizzata dalla Città di Arpino e dal Centro Studi Umanistici “Marco Tullio Cicerone”, in collaborazione con la FIDU – Federazione Italiana Diritti Umani, è in programma sabato 18 settembre, h. 18,00 presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Boncompagni, in Piazza Municipio.
Biram Dah Abeid è un politico mauritano, attivista per l’abolizione della schiavitù, fondatore e presidente dell’organizzazione di lotta popolare Iniziativa per la Rinascita del Movimento Abolizionista (IRA-Mauritania).
Soprannominato in Italia “il Mandela della Mauritania”, è stato più volte arrestato dalla Polizia Governativa, ma non ha mai rinunciato alla sua missione di rendere gli schiavi – per loro condizione isolati da analfabetismo, la povertà e mancanza di assistenza – consapevoli della possibilità di una vita libera dalla servitù.
Nel dicembre 2013 ha ricevuto il Premio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Nel 2014 è figurato nell’elenco delle “10 persone che hanno cambiato il mondo di cui potreste non aver sentito parlare” di PeaceLinkLive.
Sono previste le relazioni del Prof. Mario Patrono, Professore Emerito di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e del Prof. Giorgio Piras, Direttore del Dipartimenti di Antichistica dell’Università di Roma “La Sapienza”, oltre ad un intervento dello stesso Biram Dah Abeid.
La soddisfazione del Consigliere delegato alla Cultura, Niccolò Casinelli: “L’iniziativa era fissata per il Certamen Ciceronianum 2020. Quando comunicai a Biram il rinvio dell’edizione mi promise che appena possibile sarebbe comunque venuto a visitare la Città di Cicerone, dell’uomo della salus popoli. Ha mantenuto la promessa e la comunità arpinate è onorata di accogliere una personalità di così alto spessore”.
Gli fa eco il Sindaco Renato Rea: “L’Amministrazione Comunale si riconosce nei valori di libertà e democrazia per i quali Biram Dah Abeid combatte; si tratta di valori che attraversano con decisione il pensiero del nostro più illustre concittadino, Marco Tullio Cicerone, e che sabato saranno celebrati nell’ambito di un’iniziativa culturale di grande importanza non solo per la Città di Arpino ma per l’intero comprensorio”