DISSERVIZI

Arpino – Niente da fare, ricariche elettriche impedite

Due sono le ipotesi, la prima: l’ambulante occupa spazio che non dovrebbe occupare (improbabile). E la seconda: quando hanno installato la colonnina per la ricarica elettrica delle auto è stato commesso un errore (molto probabile).

Anche stamane – giorno di mercato domenicale – il servizio pubblico per le ibride non era disponibile dietro il banco di un commerciante storico che quello spazio occupa chissà da quanti anni. Il modesto problema è noto da tempo e nonostante tutti in Comune lo conoscano (ufficio tecnico – polizia locale – assessori e consiglieri delegati), nessuno fa nulla per risolverlo.

E il paese colleziona brutte figure. Perchè ci sono applicazioni che indirizzano anche al rifornitore di piazzale Rotondi (Belvedere), dove non si può ricaricare un bel niente per tutta la domenica mattina. E pure quando lì davanti autorizzate si piazzano altre attività nei giorni di festa.

Se le posizioni sono regolari sarebbe il caso di spiegare chi è il genio che ha ottenuto il Premio Nobel ad honorem per la scelta effettuata. E per i danni che sta causando al ricaricatore ed ai ricaricanti. E al paese.

Un altro premio lo dovrebbero assegnare poi alla Polizia Locale visto che sopra la colonnina spicca un segnale che impone la rimozione dei mezzi in sosta non ricaricanti. Proprio nel periodo in cui la rimozione con carroattrezzi va molto di moda, ma non sempre. E infine: se una domenica all’alba dovesse arrivare qualcuno per rifornire la sua auto dove si piazzerebbe l’ambulante?

Ps. Stamane al Belvedere c’erano circa 100 auto in divieto. Al parcheggio tra Ponte e Colle c’è il deposito di rifiuti che non apre da anni. E nessuno spiega perchè.

A volte nella vita si è destinati ad altro.

lunic