Con delibera n. 21 del 13 marzo scorso la sezione regionale della Corte dei Conti ha contestato all’organo di revisione economico – finanziaria del Comune di Arpino il mancato invio di documentazione, ovvero la relazione – questionario sul bilancio di previsione 2024 – 2026.
Avrebbe dovuto farlo entro il 15 novembre dello scorso anno. Ma non solo non lo ha fatto entro la data indicata, ma nemmeno dopo i successivi solleciti a cadenza mensile.
Scrivono i Magistrati contabili: Considerato il perdurante inadempimento, in data 18 dicembre 2024 e 28 gennaio 2025, sono stati inoltrati solleciti tramite la piattaforma LimeFit e, in data 10 febbraio 2025, è stato trasmesso un ulteriore sollecito con apposita nota prot. n. 944. Ad oggi, nonostante i solleciti inviati, nulla risulta pervenuto alla Sezione e, pertanto, il relativo adempimento non è stato assolto.
Con lo stesso atto la Corte dei Conti assegna altri 20 giorni per provvedere all’invio dei documenti. Ed allo stesso tempo richiama all’obbligo della pubblicazione della sua delibera sul sito web del Comune, tuttavia nella sezione Amministrazione Trasparente – Controlli e rilievi sull’amministrazione, proprio alla voce ‘Corte dei Conti’ la pubblicazione non c’è. E come spesso capita nessuno ne parla. Evidentemente chi amministra il Comune, ed in particolare la delegata al Bilancio, non ha nulla da dire.
Intanto due domande: perché non è stata resa pubblica la delibera della Corte dei Conti? E, soprattutto, perché nonostante quattro solleciti il documento non è stato inviato?
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