Verdure alla griglia. La definizione non è originale. La prendiamo in prestito da un post social pubblicato tempo fa. Ma calza alla perfezione all’immagine che un cittadino ha segnalato un paio di giorni fa per redarguire i distratti amministratori comunali. Immagine che arriva da via delle Volte, cioè dalla scalinata che transitando davanti ai bagni pubblici ribattezzati eau de toilette per il gradevole odore che emanano, raggiunge il mercato sano e genuino (e qui ci vorrebbe la faccina che ride).
La griglia di scolo dell’acqua piovana e magari anche di altra ‘acqua’ poco distante, è letteralmente intasata dalla vegetazione. Probabilmente non fa defluire nulla e così la pioggia la sorvola finendo ‘a valle’, sulla strada e quindi sull’asfalto prima di scivolare verso il parcheggio e zone adiacenti.
Tutto questo accade a pochi passi dal palazzo comunale dove evidentemente sono tutti diventati ambientalisti convinti al punto tale da non toccare nemmeno un filo d’erba. Niente di straordinario, insomma. La solita trascuratezza, il tradizionale degrado cui è stato relegato il paese da un reggimento di avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, professori e compagnia.