AMBIENTE

Arpino – Mini isole ecologiche, la metà sono guaste

Tre delle sei dislocate sul territorio comunale non sono attive da almeno tre settimane.

Lo sostiene il consigliere comunale di minoranza Andrea Chietini riferendosi alle mini isole ecologiche dal novembre del 2021 piazzate in sei punti diversi del paese. Già al centro di altre proteste e polemiche nel recente passato, le strutture destinate ad accogliere alcune tipologie di rifiuti tornano nel mirino.

Su segnalazione di diversi cittadini – aggiunge Chietini – ho appena fatto un giro per verificare la situazione. In effetti tre non sono funzionanti. Si tratta di quelle allocate in località Ponte Lungo, in contrada Vuotti e sul largario nei pressi dell’Itis, che non riconosce la tessera sanitaria. Qui sono evidenti i rifiuti lasciati all’esterno, mentre negli altri due casi si nota il portellone aperto. E’ opportuna quindi una rapida verifica in modo da ripristinarne la funzione. Spero che in Municipio siano al corrente del disservizio. A questo si aggiunge che il contenitore degli abiti usati posizionato davanti all’ingresso della piscina comunale forse e colmo. Ci sono delle buste a terra.

Insomma, il settore dell’ambiente in paese non brilla affatto. L’assessore delegato Maria Manuel – spesso assente nelle sedute di giunta – dovrebbe forse rinnovare il video che si fece fare per presentare le mini isole ecologiche e spiegare che cosa sta succedendo. E magari aggiungere pure che fine ha fatto la aspiratrice da 25mila euro e soprattutto quando aprirà – se aprirà – l’isola ecologica tra i quartieri Ponte e Colle. Spazio da anni passato, dopo una vera e propria genialata, da parcheggio pubblico a parcheggio per i mezzi della ditta incaricata del servizio.

Luciano Nicolò