Nonostante la recente liquidazione di 5.000 euro (acconto su 10.000) alla solita ditta per la manutenzione della pubblica illuminazione, restano spenti molti lampioni nel centro storico e nelle aree vicine. Su Corso Tulliano, dove ancora ne manca uno intero travolto ed abbattuto il 22 aprile scorso da un’auto in transito, sono diversi quelli che mostrano almeno una lampada non funzionante (foto). E’ la strada principale del paese ed è tetra, buia. Per non parlare del Belvedere. Anche qui zone d’ombra a causa di storiche disfunzioni di cui nessuno si occupa. A questo si aggiungono le singole lanterne spente nelle stradine, nei vicoli e nelle scalinate dei vari quartieri. Come ad esempio Civita Falconara – Castello.
Diventa perciò sempre più curiosa l’anomalia. Come è possibile che dal Comune escano decine di migliaia di euro per un servizio che resta limitato? Servizio che tra l’altro prevede – è specificato anche nella determina 111 del 18 luglio scorso – la sostituzione di lampade.
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