Rischia di finire davanti al Giudice una vicenda che vede contrapposti un professionista del paese ed un artigiano operativo nel comprensorio. Il primo, tempo fa, ha chiesto ed ottenuto la manutenzione della sua caldaia. Il secondo, una volta ricevuto il compenso spettante per l’intervento eseguito, non avrebbe fornito il prescritto bollino, cioè la certificazione necessaria da esibire agli incaricati in caso di controllo e verifica dell’impianto.
La storia va avanti da mesi ormai, tra telefonate, messaggi, solleciti e pure qualche ‘incazzatura’. Almeno finora, perché c’è la seria possibilità che debba occuparsene il Giudice davanti al quale il professionista appare intenzionato a trascinare l’artigiano. Nell’eventualità si ipotizza la truffa. In questo caso chissà che non venga fuori qualcos’altro di anomalo. (foto web)