Dal Movimento Trasparenza e Territorio riceviamo e pubblichiamo la seguente nota sull’Ostello San Lorenzo dal titolo:
OSTELLO OSTAGGIO DELL’IMMOBILISMO AMMINISTRATIVO
Sono ormai oltre due anni che l’ostello San Lorenzo è fermo al palo per una disputa che priva gli arpinati di un bene pubblico e di una infrastruttura particolarmente necessaria al turismo. A detta dell’Associazione che ha ottenuto un cospicuo finanziamento regionale i lavori effettuati non sono stati sufficienti per la definitiva idoneità non permettendo quindi l’apertura. L’Amministrazione controbatte che tutto è a posto e che l’Ostello avrebbe potuto aprire nei tempi previsti.
Fatto sta che il primo danno di questo stallo è stata la perdita di un secondo finanziamento di circa 120.000 euro collegato al primo e destinato alla promozione dell’Ostello (ovviamente solo quando e se fosse stato attivato). Il fatto esecrabile (per non dire sospetto) è che entrambe le parti si dichiarano favorevoli a rescindere la convenzione che li vede partners, anzi entrambe le parti auspicano che ciò avvenga al più presto, ma allo stesso tempo nessuna delle parti fa il primo passo imputando all’altro il doverlo compiere. Insomma non se ne esce ed il tempo passa… inoltre risulta ‘impraticabile’ effettuare sopralluoghi per constatate lo stato reale delle opere ed eventualmente quantificare eventuali investimenti necessari al loro completamento.
Per il Movimento Trasparenza e Territorio il persistente arroccamento delle parti senza motivazioni accertabili de visu impedisce finanche una mediazione in quanto da una parte l’associazione chiede all’amministrazione di completare i lavori a spese proprie, dall’altra l’amministrazione non é intenzionata né a riconoscere l’incompletezza né ad investire di proprio su quel progetto.
Per evitare che tale situazione si trascini all’infinito o come altre volte (vedi il caso dell’ex maneggio) finendo in tribunale con ulteriori spese per la comunità, il Movimento farà le dovute pressioni sugli attori affinché in tempi rapidi venga rescissa la convenzione e rimesso in gioco l’Ostello con pubblico bando.
Fin qui la nota del Movimento. Va ricordato che la pratica parte nel 2019 a seguito di un finanziamento regionale per un progetto dal quadro economico complessivo di 286.726,50 euro (64.265 euro a carico del Comune) per attività turistiche e di animazione. Dopo una serie di passaggi – anche in giunta – l’affidamento ad una associazione locale che risale all’ottobre 2022. Per il paese quindi un altro problema che si aggiunge alla lunga lista di quelli già esistenti ed irrisolti. (l.n.)