Dai consiglieri comunali di Arpino Gianluca Quadrini e Lara Capuano riceviamo e pubblichiamo.
“Sono passati ormai 10 mesi e finora dall’Amministrazione REA solo errori amministrativi, errori di carattere politico, vedi la perdita della Casa della Salute, errori di carattere politico/amministrativo in contrasto con il loro programma elettorale di “RINNOVAMENTO”, vedi la riconferma “sic et simpliciter” di tutti gli amministrativi che, per carità, ferme le loro professionalità, sono stati coloro che per anni hanno affiancato la vecchia politica ed i vecchi politici o quella che loro hanno sempre chiamato vecchia squadra ormai antica, e tutto questo in palese contrasto con le loro continue accuse al vecchio modo di amministrare che ha portato Arpino sul baratro per mancanza di fondi e con tanti problemi economici.
Ora noi ci chiediamo ma non sarebbe il caso di iniziare a programmare qualcosa ed a mettere in campo qualche progettualità?
Per esempio, vista la grande importanza ma anche la minima spesa, in considerazione della messa a disposizione gratis dei proprietari dei terreni adiacenti, perché non prevedere e progettare la realizzazione dell’allargamento della strada di collegamento a Vallefredda tra Isola Liri – campo sportivo ed Arpino, che risparmierebbe 3-4 km di curve per venire ad Arpino e per andare a prendere la Superstrada agli Arpinati?
Ci sono finanziamenti Europei per i “tratturi rurali” del Piano di Sviluppo Rurale o del Gal, essendo la stessa strada esistente censita come vicinale, e quindi più che rurale.
Oppure anche prevedendone la realizzazione con fondi propri, vista lì importanza della stessa, prendendo i fondi tra le economie ricavate nel bilancio, vedi avanzo di Amministrazione di circa 380.000 euro di cui quasi la metà, fuori dal piano di rientro decennale.
Possibile che nessuno si preoccupa tra il Consigliere delegato ai lavori pubblici o lo stesso Sindaco di mettere in campo delle progettualità per i cittadini di Arpino?
È finito ormai il tempo di nascondersi dietro il passato ed i fantasmi della vecchia politica, anche perché, se veramente c’erano tutti questi grandissimi problemi, avreste dovuto dichiarare voi il dissesto ma chissà il perché…….non lo avete fatto, rendendovi anche voi ora complici di tutto il vecchio sistema.
Speriamo, ora e finalmente, che il Sindaco abbia il coraggio di rispondere lui e non, come sempre, farsi difendere dal suo difensore d’ufficio, non avendo forse lui argomenti per ribattere alle nostre considerazioni e forse, cosa ancora più grave, non essendo capace di fare il timoniere di quest’amministrazione che non riesce a partire dal porto dove si è, ormai, arenata definitivamente.
Il suo difensore ed ispiratore è colui che è stato tra i maggiori esponenti della vecchia Amministrazione Comunale passata, oltre ad essere colui che instrada e da l’indirizzo politico, su ordine del PD regionale, commissionando ordini e disposizioni politiche su tutta l’amministrazione di Arpino e, purtroppo, tutti i Consiglieri ed Assessori, oltre che il Sindaco, gli obbediscono……”
