‘Tu non sai chi sono io… non ho niente da perdere… ti faccio fuori‘.
Frasi pesanti, minacciose. Pronunciate nei confronti di un 73enne residente in una contrada periferica di Arpino. Frasi, secondo la versione di quest’ultimo, uscite dalla bocca di un uomo, anch’egli di una zona di campagna, di qualche anno più anziano.
Parole forti che hanno costretto il 73enne a presentarsi un paio di giorni fa nella locale stazione dei Carabinieri (nella foto una pattuglia nei pressi della caserma) Ai militari dell’Arma, direttamente al comandante Sbardella, ha raccontato la sua storia sostenendo che nel tardo pomeriggio di lunedì scorso 4 gennaio, mentre rincasava a bordo della sua utilitaria, ha notato che un’altra auto lo seguiva fino a lampeggiare con gli abbaglianti affinché accostasse. Il pensionato, non appena ha trovato spazio lungo la stradina comunale, ha arrestato la corsa della sua vettura ed è sceso per sentire cosa volesse chi procedeva alle sue spalle. L’uomo ha proseguito nel suo racconto ed ai carabinieri ha ripetuto le frasi minacciose che l’anziano gli ha urlato contro prima di montare sulla sua automobile per allontanarsi.
L’episodio ha scosso il 73enne che un paio di giorni dopo ha cercato di capire cosa potesse aver scatenato, sempre secondo la sua versione, l’ira dell’altro uomo. E così ha contattato una donna, conosciuta da entrambi, in modo che provasse a capire le ragioni della minaccia. Una sorta di mediazione, senza riuscirci, tuttavia. Da qui l’interessamento di militari dell’Arma che ora stanno cercando di ricostruire l’episodio e soprattutto di stabilire che cosa abbia provocato così tanto risentimento. Al momento non si esclude nulla.
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