Il 18 settembre scorso si è spento lo scrittore, drammaturgo e poeta svedese Kjell Espmark, tra i più grandi autori scandinavi della sua generazione insieme con il premio Nobel Tomas Tranströmer… La notizia della scomparsa è stata resa nota dalla famiglia attraverso i media di Stoccolma. Espmark – 92 anni – dal 1981 era membro dell’Accademia di Svezia e ha rivestito per 17 anni la carica di presidente della Commissione Nobel, il ristretto gruppo di accademici che seleziona il vincitore dell’annuale Premio per la Letteratura (fonte: ildenaro.it).
Nel 1991 firmò una delle Pagine del Libro di Pietra (nello scorcio caratteristico poco prima della chiesa di Sant’Antonio da Padova – foto qui sotto), lo straordinario progetto culturale internazionale targato Struffi – Bonaviri.
E proprio il senatore Massimo Struffi commenta e ricorda: LA SCOMPARSA DI UN GRANDE POETA kjELL ESPMARK, accademico di Svezia, Presidente della giuria per l’assegnazione dei NOBEL DELLA LETTERATURA, resterà per sempre con la sua poesia nel LIBRO DI PIETRA DI ARPINO, grande uomo ed amico carissimo. Amava Arpino e sosteneva il progetto del LIBRO DI PIETRA, venne nella nostra città più volte su invito di Giuseppe Bonaviri. Fui chiamato a Stoccolma ed a Goteborg anche dal Prof. Enrico Tiozzo ad illustrare il Progetto Libro di Pietra e mi propose la realizzazione di un grande progetto I PARCHI EUROPEI DELLA POESIA.
Dante Marianacci, anch’egli amico di Arpino, trent’anni in giro per il mondo come dirigente culturale del Ministero degli Affari Esteri – Poeta, narratore e saggista e da poco presidente della Fondazione Aria, scrive in un post: Un ottimo narratore, un grande poeta, un monumento della letteratura. Ho avuto l’onore di scrivere la prefazione a un suo romanzo, grazie all’invito dell’amico Enrico Tiozzo. Ci mancherà molto.
(lunic)