In paese, da alcuni mesi ormai, c’è chi sostiene che l’ex sindaco Antonio Sardellitti stia tentando la scalata per riconquistare il palazzo comunale che fu suo dal 1993 al 1997. E magari è pure vero. Non fosse altro per il dinamismo che l’ingegnere sta mostrando in questo ultimo periodo. Il presidente dell’associazione Terra di Cicerone si sta muovendo su più fronti.
E’ lui il punto di riferimento in paese nella battaglia contro il Consorzio di Bonifica Conca di Sora e le maxi bollette da quest’ultimo recapitate agli utenti. Recentemente ha sfornato un paio di manifesti: uno contro il depuratore intercomunale che sarà realizzato in territorio di Isola del Liri, ma al confine con Arpino, cui saranno allacciate le fogne del Vallone. In queste ore, sempre con un altro manifesto, ha lanciato la proposta di ospitare studenti ucraini in paese per riaprirlo alla cultura e toglierlo alla sonnolenza si legge fra l’altro sulle bacheche.
Democristiano vecchio stampo, Sardellitti deve essersi guardato intorno senza tuttavia riuscire a trovare qualcuno disposto a scuotere indifferenza e rassegnazione che sono piombate sulla città di Cicerone da una decina di anni a questa parte, ovvero rompere l‘illusione che tutta vada bene, che tutto funzioni, come peraltro in certi ambienti ‘filogovernativi’ si tende a far credere. E quel PROVIAMOCI a caratteri cubitali sull’ultimo manifesto forse non è riferito solo agli studenti ucraini! (foto archivio)
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