In tempi relativamente brevi dovranno partire i lavori di adeguamento sismico e delle norme antincendio all’Itis Parravano. Diversi milioni di euro di intervento che impongono il trasferimento delle classi. Una ventina in tutto. Da tempo si cerca una soluzione tra Provincia (competente sugli Istituti superiori) e Comune.
Allo stato attuale, stando alle indiscrezioni, solo 12 sono dislocate – sulla carta – nel complesso scolastico di via Colonna, cioè nella parte superiore che una volta ospitava il Municipio. Le altre otto erano destinate – su proposta – al Castello Ladislao (foto), per tanti anni storica sede proprio dell’Itis Parravano, da tempo casa della Fondazione Mastroianni, ma qui sarebbe stata sollevata la necessità di adibire gli spazi del piano superiore, una volta adeguati, a sale espositive. Di conseguenza resta l’incertezza. I lavori sono stati già appaltati, il contratto è stato firmato con le due ditte aggiudicatarie (del corpo A e del corpo B), ma l’intervento ancora non si vede. Forse in settimana arriveranno novità.
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