COMUNE

Arpino – L’anagrafe resta un magazzino, Sgarbi pensaci tu!

Dovrebbero essere al servizio del cittadino ed invece fanno di tutto per ostacolarlo, per rendergli la vita difficile. La ‘sentenza’ arriva da un paio di osservatori che si riferiscono all’incredibile vicenda dell’anagrafe. Come più più volte segnalato, l’ufficio è al primo piano (ingresso via dell’Aquila Romana) e per raggiungerlo occorre fare tre rampe di scale. Capita da anni. La scusa del Covid non c’è più e gli ufficiali di stato civile continuano a fare la spola per assicurare i servizi alle persone disabili ed a coloro che hanno difficoltà di movimento.

Dovrebbe intervenire il sindaco – si aggiunge – sempre che gli importi qualcosa dei problemi dei cittadini. Ormai è chiaro che i collaboratori non sono capaci di spostare un paio di scrivanie ed un pc.

C’è chi ricorda un episodio che forse spiega tutto. La scorsa estate gli operai comunali furono impiegati per trasferire gli arredi della stanza del sindaco dal Palazzo municipale a Palazzo Boncompagni (primo piano).

Questo l’hanno fatto, mentre l’anagrafe resta un magazzino di materiali. Non c’è dubbio – si conclude con sarcasmo – in Comune sono tutti scienzati.

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