La delibera di giunta (assenti Sgarbi e Biancale) risale al 27 dicembre 2023. La pubblicazione è invece del 13 marzo 2024. In mezzo quasi tre mesi.
Proseguono in Municipio le incertezze, i ritardi e il disordine amministrativo. La delibera in questione riguarda poi un aspetto curioso, molto curioso. In sostanza la giunta si è resa conto che in Comune il personale è esiguo e quindi ne ha preso atto. Di conseguenza, di fronte alla scoperta dell’acqua calda, i tre amministratori presenti alla seduta (Sera, Manuel e Quadrini) hanno deciso che l’ente non può organizzare direttamente un’iniziativa, vale a dire il progetto denominato Radici Ciociare: nutrirsi di territorio per crescere insieme. Progetto peraltro approvato il 7 dicembre per il quale era stata presentata richiesta di fondi all’Arsial (Regione Lazio). E così si rivolge altrove affinchè l’iniziativa (???) trovi concretezza.
Riassumendo: la giunta approva il progetto il 7 dicembre, venti giorni dopo si accorge che il Comune non può gestirlo direttamente e così lo affida all’esterno rendendo noto il ripensamento solo il 13 marzo.
A chi è stato affidato il progetto? Alla Pro Loco. Che evidentemente il personale ce l’ha! In Comune invece è talmente esiguo che la pubblicazione di un documento ufficiale (circa 38 secondi di lavoro) avviene dopo 77 giorni.
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