Nonostante le rigide temperature dell’ultimo periodo, comincia ad attecchire la vegetazione spontanea sulla copertura della cosiddetta gabbia degli asini. Da tre anni ‘accantonata’ nell’accesso carrabile di Palazzo Sangermano, non sembra affatto in condizioni brillanti. Anzi, da un primo sguardo superficiale, si notano ampi squarci nel tessuto che dovrebbe ripararla. Quindi una mezza quintalata di fogliame e arbusti rinsecchiti, ma pure qualche fogliolina verde.
Domani in Municipio o da qualche altra parte dovrebbe riunirsi una delle sconosciute Commissioni consiliari proprio per discutere di Gonfalone. Ecco, magari un paio di minuti andrebbero dedicati alla gabbia degli asini (visto che si trova su suolo pubblico) e pure a chi l’ha abbandonata… in mezzo alla natura.
Se non ricordiamo male la fecero realizzare contrade e quartieri (non hanno nulla da dire?) che si accollarono anche costi non indifferenti. Da tre anni ‘adorna’ l’ingresso degli ex Barnabiti. Chissà se è ancora in buone condizioni?
zip
