Ufficialmente si chiama via Valluni. Da un paio di giorni l’hanno ribattezzata con un nome più appropriato alla circostanza: via dell’acqua persa.
Proteste sulle colline tra Parata e Vignepiane. Qui, come la foto scattata ieri sera alle 20 dimostra, c’è un fiume di acqua che invece di scorrere nei rubinetti delle case ‘inonda’ e sfascia la strada comunale. E’ solo una delle tante, troppe perdite di prosecco (più o meno tanto costa) che ‘adornano’ il territorio arpinate.
Chissà – ironizza un residente – se si può fare una derivazione, cioè prelevare l’acqua dalla strada e portarla in casa? Perchè dai rubinetti non esce nulla se non quella del serbatoio e se non aggiustano finirà anche quella. Abbiamo già segnalato la perdita ma qui non si è visto nessuno. Intanto migliaia di litri di preziosissima acqua si perdono sull’asfalto. Fanno pure pure le increspature, come al mare, per quanta se ne sciupa nelle cunette.
Siamo alle solite: una rete colabrodo che era colabrodo con gli Aurunci ed è colabrodo con Acea. L’unica differenza è che l’acqua – pergiunta razionata – costa molto, ma molto di più. In quanto al servizio, meglio sorvolare.
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