Un centinaio di studenti dell’Itis non è entrato in classe oggi e probabilmente nemmeno domani seguiranno le lezioni. Hanno scioperato per alcune rivendicazioni che la scuola, evidentemente, non accoglie. Tutte contenute in un volantino nel quale si fa riferimento esplicito ai servizi igienici che a loro avviso non sarebbero a norma, cioè non verrebbero osservate le prescrizioni del relativo Decreto ministeriale (1975). Allo stesso tempo si contestano alcuni ‘dettagli’ e fra questi il contenimento dell’uso limitato ad una persona per volta.
Gli studenti dell’Itis – quelli che hanno scioperato sono circa un quarto della popolazione scolastica dell’istituto tecnico – sollecitano inoltre la dotazione di distributori di acqua premendo inoltre sulla necessità di verificare la potabilità di quella che esce dai rubinetti del complesso di località Pelagalli. Al riguardo affermano nel volantino di aver riscontrato ruggine, dolori allo stomaco, giramenti di testa.
Insistono inoltre sulla opportunità di interessare l’amministarzione provinciale circa i servizi alimentari, così come ribadiscono che le assemblee possano ormai tenersi in presenza. Infine la ricreazione. I ragazzi dell’Itis che stamane hanno protestato spingono affinchè i docenti vigilino sui loro comportamenti durante la pausa. (foto archivio)