SCUOLA

ARPINO – ISTITUTO COMPRENSIVO, INCONTRO CON DACIA MARAINI

Gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado
dell’Istituto comprensivo “Marco Tullio Cicerone” di Arpino incontrano Dacia Maraini

Si tratta di un evento che si inserisce nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore” organizzato dal Dipartimento di Lettere, Musica, Arte e Religione dell’Istituto comprensivo e che si terrà mercoledì 23 marzo in modalità telematica.

“Con questo percorso – ha dichiarato il coordinatore del Dipartimento, la prof.ssa Tina Roscia – abbiamo voluto offrire ai nostri alunni una prospettiva diversa da cui guardare il mondo della Scuola. Un sistema complesso di cui loro sono attori e destinatari principali ma, proprio perché complesso, fondato su dinamiche e interventi pensati per accompagnare i nostri ragazzi in un percorso che è soprattutto educativo e formativo e che ha, come obiettivo principale, quello di formare adulti consapevoli a cui consegneremo il futuro”.

“Sono davvero emozionata di poter ospitare Dacia Maraini nella nostra scuola – ha dichiarato la Dirigente dell’Istituto comprensivo, dottoressa Gaita Reali -. Nonostante si tratti di un incontro on line a causa della pandemia, sono certa che da questo incontro, così come dal percorso di lettura e di riflessione del testo  affrontato in classe con le insegnanti di Italiano, i nostri alunni sapranno trarre un insegnamento che li accompagnerà soprattutto nel loro rapporto con la Scuola, i docenti e tutto il personale che opera nel nostro sistema. La scuola dell’autonomia, pensata proprio in funzione degli alunni a cui riconosce e garantisce una forte individualità e centralità, ci ha consegnato un compito fondamentale, quello di ripensare una proposta formativa che sia attenta ai bisogni e alle specificità di ognuno, con la valorizzazione di tutte le differenze che sorgono all’interno di ogni singola classe. Il libro “La Scuola ci salverà”, infatti, offre un’attenta riflessione sul nostro sistema scolastico, sul ruolo fondamentale degli insegnanti e sul rapporto tra insegnanti e studenti. Una riflessione che apre una finestra sul mondo e sul futuro, invitando a ragionare su aspetti come identità, solidarietà e libertà che non sono parte integrante del nostro lavoro quotidiano”.