LA PROTESTA

Arpino – Informazioni dal Comune, tempi ‘biblici’

Dal Comune mi occorreva una banalissima informazione,
mi hanno dato appuntamento al 6 febbraio. Nemmeno al Ministero!

E’ solo l’ennesima protesta dei cittadini che loro malgrado sono costretti a rivolgersi agli uffici comunali. A volte per dimostrare di aver già pagato le tasse locali. Perdendo tempo, magari prendendo una giornata di ferie. Montando in macchina, facendo la fila nei soli due giorni di disponibilità a settimana. Poche ore che allungano la lista e i tempi. Procurando disagio alla gente, agli anziani. Capita tutto al Comune di Arpino, ma questa non è una novità.

Il palazzo municipale appare sempre più lontano dalle esigenze di chi lo tiene in piedi. Quasi inaccessibile, una sorta di fortezza da espugnare, con tanto di ‘filtri’ all’ingresso.

Stamane un residente doveva risolvere una normalissima questione. Prima all’Anagrafe, poi ai Tributi. E’ andata meglio nel primo caso, molto peggio nel secondo. Per sapere dove dobbiamo pagare le tasse mi hanno fissato l’appuntamento fra un mese! – ribadisce il pensionato – In tutti gli uffici pubblici si accede normalmente, qui no. Non c’è che dire, un servizio efficiente! chiude con sarcasmo.

Insomma, proteste. Ancora proteste. Solo proteste!

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