Si allungano i tempi per la riqualificazione dell’ex conceria di via Colonna (quasi tre milioni di euro del Pnrr). Alla società che doveva verificare e validare il progetto esecutivo è stato infatti revocato l’incarico che le era stato affidato nel settembre del 2022. La determinazione che la estromette è dell’8 febbraio scorso e reca la firma del dirigente del settore patrimonio.
E come al solito nessuno parla, nemmeno nella sezione che l’albo on line dedica proprio ai progetti del Pnnr. Magari non è molto conveniente spiegare come stanno le cose. Noi qualcosa l’abbiamo saputa da fonti dirette. L’incaricato avrebbe rassegnato le dimissioni per divergenze sulla progettazione. Questioni sismiche pare. E formali. Non è nemmeno tutto. E’ stato revocato l’incarico di supporto al Rup anche ad una professionista di Casalvieri.
Va allora ricordato che se da una parte il progetto definitivo redatto da un gruppo di professionisti della zona è stato già approvato oltre un anno fa, l’esecutivo ed i lavori fanno parte dell’appalto integrato già aggiudicati ad una ditta campana nel marzo del 2023.
Poi il nulla. Ora dovrà essere incaricato un altro professionista (o società) che validi il progetto con i tempi necessari alla verifica. Sempre che il progetto trovi approvazione. Poi il passaggio in giunta e quindi l’avvio dei lavori. Forse.
Insomma, solo problemi nel settore dei lavori pubblici. Intanto gli anni passano, in via Colonna quattro appartamenti sono pronti da un bel pezzo e il fabbricato in carico all’edilizia popolare resta un mezzo rudere. Davanti ad una scuola.
lunic