AMMINISTRAZIONE

Arpino – In Comune non si ripesca più!

Un anno fa hanno contribuito al successo del sindaco Vittorio Sgarbi portando in dote alcune centinaia di voti. Potrebbero contribuire ancora con idee, impegno diretto e formale, proposte. Ed invece restano ai margini del Rinascimento che non c’è, nella sezione dei cosiddetti ‘non eletti’.

Sono Giada Nandini (173 voti),  Patrizio Caruso (137), Valentina Iafrate (123) e Cinzia Delicata (112).

Per loro nessun ripescaggio. Pare sia stato detto durante il periodo della campagna elettorale 2023. Ma è evidente che occorre un ripensamento. Perchè le cose vanno male, molto male. Il paese è fermo, come già sta avvenendo il Comune prima o poi erutterà tutti i problemi che contiene. Che si evidenziano al di fuori nei vari ambiti della vita amministrativa ripercuotendosi sui cittadini nelle più svariate forme.

I quattro in coda alla lista potrebbero rappresentare un aiuto significativo, magari loro ci tengono sul serio al paese. E forse sono pure migliori di chi si è accomodato. Potrebbero occuparsi di più questioni, anche semplici. Dare un mano, insomma. Occorrerebbero le dimissioni da consigliere dei quattro della giunta. Come è già avvenuto, peraltro. In più occasioni, con il recupero in corsa che a qualcuno ha pure consentito di trovare prima spazio lasciato vuoto da qualche assessora e poi consenso.

Il sindaco dovrebbe valutare l’opportunità. Perchè le cose vanno male, molto male. (foto Gianna Reale)

zip