Da una parte le proteste dei cittadini, dall’altra le liquidazioni del Comune.
La manutenzione degli impianti dell’illuminazione pubblica, compresa la sostituzione delle lampade, registra l’ennesima spesa. Nella circostanza 7.000 euro in acconto sui 13.000 impegnati. L’atto è del primo dicembre scorso a favore della solita ditta.
E mentre dalle casse comunali escono quattrini a ripetizione, i residenti sia del centro storico che della periferia continuano a segnalare lampioni spenti. Anche da mesi.
Un fatto decisamente strano, che non incuriosisce gli amministratori comunali evidentemente soddisfatti del servizio reso ai cittadini. Chissà perchè non viene fatta luce sulla luce?
zip