Di male in peggio! La Pro Loco di Arpino resta sotto i riflettori. Questa volta pare che l’abbiano fatta proprio grossa allestendo il Regolamento generale del Gonfalone, comprensivo dei moduli di iscrizione, inviato tramite pec (da non crederci…) a quartieri e contrade. Ne abbiamo una copia!
Fra le 9 pagine vale la pena soffermarsi su un paio di aspetti, che meritano decisamente attenzione. Come il TITOLO II – sanzioni e ricorsi. Al punto 1 c’è la Clausola compromissoria che recita: I Partecipanti sottoscrivono e si impegnano a rispettare quanto previsto nei regolamenti, rinunciando espressamente ad avvalersi di qualsiasi organo della giustizia ordinaria. Sul serio?
Poi un altro passaggio curioso diretto ai responsabili: In tutti gli altri casi, compresa la diffamazione e/o denigrazione della manifestazione o dell’Ente organizzatore a mezzo stampa/social, potranno essere comminate dall’Ente stesso, sanzioni pecuniarie che potranno essere irrogate sia singolarmente sia, nei casi più gravi, cumulativamente… Ps Le critiche sono ammesse?
Ultimamente deve esserci sfuggito qualcosa: forse è stato cambiato l’ordinamento giuridico perché fino a poco tempo fa la diffamazione era un reato penale (art. 595) e lo accertava il giudice dopo la querela della parte che si riteneva diffamata. Ad Arpino evidentemente si può fare. E’ la Pro Loco e non il Tribunale a decidere se c’è stata o meno diffamazione. Complimenti!
Sorvolando sul resto, che pure meriterebbe qualche considerazione, è forse il caso di mettere un punto ed andare a capo perché le cose non vanno affatto bene. Anche perché di fronte a così tanta esasperazione tira aria di dimissioni. Ma non certo alla Pro Loco.
zip